Comprensione della Logica Fondamentale e delle Applicazioni della Tecnologia a Prova di Esplosione
1. Classificazione delle Aree Pericolose e Selezione del Tipo di Protezione
Innanzitutto, è necessario determinare la classificazione dell'area pericolosa dell'equipaggiamento in base alla natura e alla frequenza del gas o della polvere esplosiva presente in loco. Questo aspetto determina direttamente il tipo richiesto di protezione contro le esplosioni. La pressurizzazione è una tecnica comune per il tipo di quadro di controllo mostrato nell'immagine; funziona fornendo continuamente aria pulita all'interno del quadro per mantenere una leggera pressione positiva, che fisicamente impedisce ai mezzi pericolosi esterni di entrare. Questa è la soluzione di protezione preferita per sistemi PLC complessi e di grandi dimensioni (ad esempio Allen-Bradley ControlLogix) che operano in ambienti della Zona 1/Zona 2.
2. Materiale in Acciaio Inossidabile: Durata Ambientale e Protezione dalla Corrosione
La scelta di un contenitore in acciaio inossidibile a prova di esplosione (ad esempio, qualità S304 o S316L) è obbligatoria per condizioni industriali severe. In ambienti umidi, soggetti a nebbia salina o esposti a sostanze chimiche corrosive, l'acciaio inossidabile resiste efficacemente alla corrosione, garantendo che la tenuta stagna e l'integrità strutturale del contenitore non vengano meno nel tempo, costituendo così la base a lungo termine per mantenere le prestazioni a prova di esplosione. Inoltre, la superficie liscia dell'acciaio inossidabile facilita la pulizia, soddisfacendo gli standard igienici dei settori alimentare e farmaceutico.
Nucleo Tecnico : Criteri di Selezione per l'Integrazione Interna e le Barriere di Sicurezza
Il valore di un Armadio PLC in Acciaio Inossidibile A Prova di Esplosione si manifesta attraverso la qualità della sua integrazione interna e l'applicazione di componenti chiave per la sicurezza.
1. La Funzione di Isolamento delle Barriere di Sicurezza Intrinseca
All'interno dell'armadio di controllo, sono visibili i moduli gialli dei barriere di sicurezza. Essi costituiscono il collegamento fondamentale per realizzare la Sicurezza Intrinseca, connettendo gli strumenti di campo (come sensori e trasmettitori) nell'area pericolosa ai moduli I/O del PLC non a prova di esplosione all'interno dell'armadio di controllo.
La barriera di sicurezza utilizza componenti come resistori e diodi Zener per limitare l'energia elettrica trasmessa nell'area pericolosa a un livello estremamente basso, garantendo che anche in caso di cortocircuito o guasto a terra, l'energia risultante sia insufficiente ad accendere la miscela esplosiva. Questa rappresenta la soluzione a più basso rischio per i collegamenti dei segnali di campo nei sistemi moderni di automazione.
2. Integrazione Hardware del Sistema PLC e Progettazione Termica
La progettazione interna dell'armadio PLC a prova di esplosione deve garantire il funzionamento stabile del nucleo di controllo (ad esempio il processore Allen-Bradley ControlLogix, alimentatori, moduli di comunicazione e I/O). Una progettazione a pressione deve includere un sistema di ventilazione/sfiato affidabile. Questo sistema non deve solo soddisfare i requisiti di tempo di sfiato preliminare prima dell'alimentazione, ma deve anche mantenere una pressione positiva stabile durante il funzionamento, per dissipare il calore generato dai moduli PLC in esercizio. Calcoli termici precisi e una progettazione del flusso d'aria accurata sono fondamentali per garantire la durata del sistema PLC e l'affidabilità del sistema di controllo.

Decisione di acquisto verifica dei fornitori, conformità ed efficacia sotto il profilo dei costi
Per i responsabili degli approvvigionamenti, un fornitore qualificato di armadi di controllo a prova di esplosione offre più che semplicemente apparecchiature; fornisce certificazioni di sicurezza, servizi di integrazione e supporto a lungo termine.
1. Rigorosa verifica delle qualifiche e delle certificazioni
Il fornitore deve possedere la certificazione di protezione contro le esplosioni rilasciata da un'autorità accreditata (ad esempio ATEX, IECEx, CCC), e il marchio Ex del certificato (ad esempio Ex de px IIB T4) deve corrispondere esattamente alla classificazione dell'area pericolosa, al gruppo del gas e alla classe di temperatura del vostro sito. Prima dell'acquisto, richiedere al fornitore la fornitura completa dei disegni di progetto e delle relazioni di calcolo per confermare che il loro sistema di pressurizzazione, la selezione delle barriere di sicurezza e i pressacavi antideflagranti siano conformi agli standard nazionali ed internazionali.
2. Costi a lungo termine di manutenzione e ROI dell'investimento in rischi
Sebbene il prezzo di un armadio PLC in acciaio inossidabile a prova di esplosione sia superiore a quello di un armadio industriale standard, i benefici a lungo termine sono notevoli. Scegliendo materiali resistenti alla corrosione come l'S316L e componenti ad alta affidabilità, è possibile estendere significativamente la vita utile dell'equipaggiamento e ridurre la frequenza di manutenzione. Ancor più importante, un equipaggiamento a prova di esplosione conforme rappresenta l'unico investimento efficace per mitigare il rischio di un "costo infinito" derivante da un potenziale incidente esplosivo. Nel calcolo del costo totale di proprietà (TCO), la garanzia della continuità produttiva e della sicurezza del personale deve essere considerata al fine di giustificare l'elevato ritorno sull'investimento (ROI) di un armadio a prova di esplosione di alta qualità.
In dettaglio Prodotto Domande frequenti sulle prestazioni: domande comuni sugli armadi PLC in acciaio inossidabile a prova di esplosione
1.Perché la "pre-purificazione" è richiesta prima dell'avvio di un armadio a prova di esplosione pressurizzato e come si collega alla sicurezza?
La pre-purgatura è un passaggio obbligatorio prima di avviare un armadio a tenuta stagna sotto pressione. Lo scopo è utilizzare il gas di protezione (ad esempio aria pulita) per spostare o diluire completamente qualsiasi miscela esplosiva esterna che potrebbe essersi infiltrata all'interno dell'armadio fino a raggiungere un livello di concentrazione sicuro, prima di alimentare i componenti interni. Il sistema permette l'alimentazione dei componenti elettrici interni solo al termine della pre-purgatura e quando la pressione interna ha raggiunto e stabilizzato il valore di sicurezza, garantendo che all'avvio non venga creato alcun punto di accensione nel caso sia presente del gas pericoloso residuo.
2. Qual è la differenza fondamentale nella funzione di protezione contro le esplosioni tra un barriera di sicurezza intrinseca e un isolatore di segnale standard?
Un isolatore di segnale standard fornisce solo isolamento elettrico per prevenire interferenze tra circuiti, ma non dispone di capacità di limitazione dell'energia. La funzione principale di una barriera di sicurezza intrinseca è limitare l'energia elettrica (corrente, tensione, potenza) trasmessa nell'area pericolosa. Anche in caso di guasto, l'energia in uscita verso il campo non supererà l'energia minima di accensione necessaria per innescare il gas esplosivo, costituendo così la garanzia fisica della realizzazione della sicurezza intrinseca.
3. È sufficientemente sicuro utilizzare un contenitore in acciaio inossidabile (S304) in un ambiente corrosivo?
L'S304 è adeguato per ambienti leggermente corrosivi o asciutti. Tuttavia, se l'ambiente contiene cloruri (come nelle zone costiere o nei processi chimici con composti al cloro), l'S304 è soggetto a corrosione pitting e corrosione interstiziale. Questa corrosione può compromettere l'integrità strutturale e la tenuta dell'involucro, portando al malfunzionamento della funzione di protezione antideflagrante. In questi scenari altamente corrosivi, si raccomanda vivamente di procurarsi un involucro antideflagrante in acciaio inossidabile S316L per garantire un'integrità antideflagrante a lungo termine.
4. Qual è il ruolo dei pressacavi antideflagranti nel sistema antideflagrante e come viene verificata la loro qualità?
Il pressacavo antideflagrante costituisce l'ultima linea di difesa per garantire l'integrità dell'involucro antideflagrante. Assicura che, quando i cavi attraversano la parete dell'involucro, vengano mantenuti i requisiti di tenuta alla fiamma o di tenuta stagna. Per i sistemi a pressione positiva, i pressacavi devono essere ben sigillati per mantenere la pressione positiva. La verifica della qualità comprende non solo il controllo che il pressacavo sia dotato di certificazione antideflagrante, ma anche la conferma che il fornitore utilizzi anelli di tenuta abbinati e segua rigorosamente la coppia di serraggio specificata, per garantire che l'installazione effettiva rispetti lo standard.
5. Come possono essere integrati i dati di questo quadro PLC antideflagrante in un sistema SCADA di livello superiore, e quali problemi di compatibilità antideflagrante devono essere considerati?
Il sistema PLC realizza la trasmissione dei dati attraverso moduli di comunicazione a prova di esplosione (ad esempio il modulo Ethernet 1756-EN2TR, che non richiede un contenitore antideflagrante speciale all'interno di un armadio pressurizzato). Per l'acquisizione dei dati si utilizzano tipicamente protocolli industriali standard come Modbus TCP o EtherNet/IP. I problemi di compatibilità riguardano principalmente la necessità di utilizzare pressacavi certificati a prova di esplosione per i cavi di comunicazione che attraversano il confine antideflagrante; se viene utilizzata la comunicazione in fibra ottica, devono essere impiegati passanti per fibra ottica a prova di esplosione per ridurre il rischio associato a guasti del cavo in fibra.
Indice
- Comprensione della Logica Fondamentale e delle Applicazioni della Tecnologia a Prova di Esplosione
- Nucleo Tecnico : Criteri di Selezione per l'Integrazione Interna e le Barriere di Sicurezza
- Decisione di acquisto verifica dei fornitori, conformità ed efficacia sotto il profilo dei costi
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In dettaglio Prodotto Domande frequenti sulle prestazioni: domande comuni sugli armadi PLC in acciaio inossidabile a prova di esplosione
- 1.Perché la "pre-purificazione" è richiesta prima dell'avvio di un armadio a prova di esplosione pressurizzato e come si collega alla sicurezza?
- 2. Qual è la differenza fondamentale nella funzione di protezione contro le esplosioni tra un barriera di sicurezza intrinseca e un isolatore di segnale standard?
- 3. È sufficientemente sicuro utilizzare un contenitore in acciaio inossidabile (S304) in un ambiente corrosivo?
- 4. Qual è il ruolo dei pressacavi antideflagranti nel sistema antideflagrante e come viene verificata la loro qualità?
- 5. Come possono essere integrati i dati di questo quadro PLC antideflagrante in un sistema SCADA di livello superiore, e quali problemi di compatibilità antideflagrante devono essere considerati?